Corpo e carattere
Mimesis Edizioni
Sesto San Giovanni, 2016; br., pp. 221, cm 12x24.
(Esperienze Filosofiche. 2).
collana: Esperienze Filosofiche
ISBN: 88-575-3413-8
- EAN13: 9788857534138
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Testo in:
Peso: 0.65 kg
Un concetto ampio di salute, vista come un modello le cui funzioni fisiche e psichiche insieme si esprimono così armonicamente da farci provare un profondo senso di benessere, consente di rilevare i pericoli insiti nell'oggettivazione della nostra realtà corporea. Solo la facoltà autoriflessiva di ciò che definiamo "mente" può giungere a concepire il "suo" corpo come uno strumento, inducendoci a perdere di vista la reale coincidenza fra il corpo e ciò che lo "anima". In questa riflessione su di sé, sin dalle origini della nostra cultura, si è insinuato un dramma, ossia quello della perdita di contatto fra ciò che è visto come meramente "organico" e ciò che è concepito come "spirituale" e "razionale". Il funzionalismo di Wilhelm Reich è in tal senso paradigmatico, teso com'è a dimostrare la completa identità fra le funzioni fisiche e psichiche di tutto il vivente, pertanto compreso l'Uomo. Tale concezione ha fatto sì che gli interventi terapeutici, attraverso il fondamentale apporto della sua caratterologia, potessero evolvere dalla "cura con le parole", la psicoanalisi di Freud, sino alla bioenergetica di Alexander Lowen il quale, com'è noto, ha nuovamente posto in primo piano i corpi, del paziente e del terapeuta, ed è in debito con Reich dei suoi principali fondamenti teorici. Presentazione di Luigi Vero Tarca, Prefazione di Giuseppe Goisis.