Peripli. Vite in punta di penna
Polistampa
Firenze, 2013; br., pp. 240.
ISBN: 88-596-1332-9
- EAN13: 9788859613329
Soggetto: Saggi (Arte o Architettura)
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Testo in:
Peso: 1.15 kg
"Nei racconti che compongono "Peripli. Vite in punta di penna" di Luigi Bicchi dai più articolati (Il signor Tabiano, Come sempre, Ciò che rimane) ai più brevi, di sovente dalla realtà, declinata con grande verismo in uno scenario quotidiano di routine dai caratteri comico-grotteschi, si va oltre e si delinea e si condensa un universo dell'umano che sembra stare in un'altra dimensione, ma che nonostante tutto - o proprio per questo - ci coinvolge. Ognuno di noi, infatti, può ritrovarvi delle coordinate che fanno parte del proprio mondo, il mondo conosciuto, sulle quali però si innesta un elemento che disturba, per cui, di primo acchito, avvertiamo una sensazione di incomprensione, che ci porta a riflettere, a pensare: ed ecco che l'elemento disturbante o straniante, o perturbante - diremmo con Freud - ci conduce di fronte ad una completa e complessa rappresentazione letteraria surreale e dell'assurdo, grazie alla quale l'autore permette a ciascuno dei lettori di vedere la vita con più efficacia e, dunque, di capire - capirsi - meglio." (A.V.)