libreria specializzata in arte e architettura
english

email/login

password

ricordami su questo computer

invia


Hai dimenticato la tua password?
inserisci il tuo email/login qui sotto e riceverai la password all'indirizzo indicato.

invia

chiudi

FB googleplus
ricerca avanzata

La favola di Euforbo e Pitagora

Manifestolibri

Roma, 2009; br., pp. 286, cm 15x21,5.
(La Nuova Talpa).

collana: La Nuova Talpa

ISBN: 88-7285-563-2 - EAN13: 9788872855638

Soggetto: Società e Tradizioni

Periodo: 0-1000 (0-XI) Antico

Testo in: testo in  italiano  

Peso: 0.372 kg


Una filosofia in forma di favola: questa era la maniera di comunicare di Pitagora, il primo a introdurre nell'Occidente il pensiero di un'anima non arrestata dalla morte, ma neppure chiusa in un solo uomo, poiché le sue rinascite sono i capitoli di una vita molteplice in continuo divenire. All'uomo moderno, chiuso nel proprio io come in trincea, quest'anima pitagorica potrebbe apparire una doppia identità o un'illusoria credenza in un'altra vita che non c'è. Ma, svolta con rimandi ai misteri della Grande Madre e di Dioniso salvato da Apollo, l'analisi delle testimonianze sulla favola in cui Pitagora ricorda d'esser già stato un messaggero ermetico di Dio e un guerriero, che apprende i dolori delle altre anime e si trasforma in un filosofo, documenta che l'anima non corrispondeva all'io di una persona, ma alla vita trascorsa in connessione con un cosmo altrettanto animato e soggetto a un armonico ed eterno ritorno. La favola dell'anima contiene sia raggiri retorici, sia criptici significati; sembra una storiella delle favolose incarnazioni di Pitagora in personaggi marginali dell"'Iliade" come Euforbo o delle "Argonautiche" come Etalide, ma costituisce un'iniziazione alla filosofia: comprendere il proprio e l'altrui vissuto significa scorgere un mondo.

COMPRA ANCHE



OFFERTE E PROMOZIONI
€ 28.00

spedito in 2/3 sett.


design e realizzazione: Vincent Wolterbeek / analisi e programmazione: Rocco Barisci