Benessere, giustizia e diritti umani nel pensiero di Amartya Sen
Biondo Francesco
Giappichelli Editori
Torino, 2003; br., pp. 256, ill.
(Recta Ratio. Testi e Studi di Filosofia del Diritto. IV. 10).
collana: Recta Ratio. Testi e Studi di Filosofia del Diritto. IV
ISBN: 88-348-2500-4 - EAN13: 9788834825006
Testo in:
Peso: 1.23 kg
Le sue ormai classiche critiche all'utilitarismo, alle teorie della giustizia di Nozick, Dworkin e Rawls, ma anche le sue interpretazioni dei termini "povertà", "standard di vita", "sviluppo economico" sono presentate come parte di una teoria morale dei diritti.
Tale teoria intende rispondere a questioni sulle quali dibattono da molti anni la filosofia morale, la filosofia del diritto e l'economia.
Che cos'è il benessere, sociale ed individuale?
Perchè tale nozione spesso è considerata in conflitto con la tutela di libertà e diritti fondamentali?
Tale conflitto è o dipende poi ineludibile da particolari interpretazioni di questi termini valutativi?
In che modo contemperare considerazioni d'equità e considerazioni d'efficienza?
Nel mostrare la ricchezza, e i limiti, delle soluzioni di Sen a questi problemi, la monografia inserisce l'autore nell'alveo di una filosofia morale basata sui diritti che supera la dicotomia tra teorie del bene (o teorie comprensive) e teorie della giustizia (o teorie politiche).
In questo modo si interpreta l'approccio per capacità come un tentativo di offrire una minima nozione del benessere che sia interculturalmente valida e che vasa contro le derive di un certo comunitarismo.
Baia grande. La pialassa Baiona ultima frontiera per una valle salmastra
Manuale del saldo e stralcio. NPL e acquisto crediti incagliati immobiliari
L'autismo nei primi anni di vita. Ricerca, valutazione e trattamento
Le note del colore. Nuovi dipinti antichi. [Ed. Italiana e Inglese]
Un battito d'ali. Ritrovamenti e conferme. [Ed. Italiana e Inglese]