L'inverno delle rose selvatiche
Gruppo Albatros Il Filo
Roma, 2021; br., pp. 528, cm 14x21.
(Nuove Voci. Strade).
collana: Nuove Voci. Strade
ISBN: 88-306-4583-4
- EAN13: 9788830645837
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Testo in:
Peso: 1 kg
Venezia, Anno Domini 1229. Quando viene portato al cospetto del Doge, il persiano Reza ancora non può immaginare a quale compito sarà presto chiamato: lui, che ha trascorso gli ultimi dieci anni come schiavo, dopo aver subito indicibili dolori e torture, potrà finalmente riassaporare la libertà. Non solo: il Doge, che lo conosce da tempo e ricorda bene la sua onestà e i suoi sani principi, vuole metterlo a capo di un'organizzazione segreta, il cui compito sarà quello di vigilare sui territori più lontani della Repubblica, dove da troppo tempo alcuni signorotti si permettono di fare il bello e il cattivo tempo, sottoponendo a ignobili soprusi la povera gente. Lo sa bene Reza, il cui triste passato ha lasciato violente cicatrici non solo sul suo corpo. Ebbene, l'Ordine dei Dieci dovrà stanare questi miserabili nemici della Serenissima e rimetterli al loro posto usando ogni mezzo. Sebbene abbia poca scelta, Reza accetta senza riserve, solleticato anche dall'eventualità di potersi fare finalmente giustizia... Romanzo storico ricco di suspense e colpi di scena, "L'Inverno delle Rose Selvatiche" trasporta il lettore in un'epoca crudele in cui, sotto l'ombra dell'Inquisizione, vige spesso la legge del più forte e una parola, un gesto, o persino un soffio di vento possono fare la differenza tra la vita e la morte; un'epoca, tuttavia, dove non mancano uomini e donne onesti e coraggiosi, capaci di combattere le ingiustizie e difendere i più deboli anche a costo della propria vita.