Impronte di gatto. Nell'arte, nella letteratura, nella vita dell'uomo
Corbaccio
Traduzione di Vicini S.
Milano, 2006; ril., pp. 343, cm 15x22.
(Saggi).
(Saggi).
collana: Saggi
ISBN: 88-7972-771-0
- EAN13: 9788879727716
Testo in:
Peso: 0.535 kg
"Impronte di gatto" è un'analisi a trecentosessanta gradi del felino domestico. Le prime testimonianze di un rapporto tra uomo e gatto risalgono almeno al 9000 a.C. e da allora si è sviluppata una storia straordinaria, che ha portato i gatti a ricoprire diversi ruoli, spesso in contraddizione tra loro. Il gatto è stato adorato e odiato, accolto o cacciato, è stato considerato divino o demoniaco, in virtù del suo stesso carattere: indipendente, altezzoso, sornione, impertinente, ma anche regale, furbo, affascinante e buffo allo stesso tempo. Così è stato divinizzato dagli egizi, sfruttato dai romani, demonizzato nel medioevo, comunque amato in tutte le epoche. Impronte di gatti si trovano in tutte le forme artistiche e l'autore le segue con passione nella pittura, nella letteratura, nel cinema e nella musica, dando vita a una serie di aneddoti curiosi e spassosi. Una vera storia dei gatti e del loro rapporto con l'uomo, divertente e completa, per tutti gli amanti di questo animale che non vogliono fermarsi a una conoscenza superficiale del loro amico felino.