libreria specializzata in arte e architettura
english

email/login

password

ricordami su questo computer

invia


Hai dimenticato la tua password?
inserisci il tuo email/login qui sotto e riceverai la password all'indirizzo indicato.

invia

chiudi

ricerca avanzata

Pedagogia del gioco e teorie della formazione

La Scuola Editrice

Brescia, 2014; br., pp. 192, cm 15x22.
(Pedagogia. 45).

collana: Pedagogia

ISBN: 88-350-3949-5 - EAN13: 9788835039495

Testo in: testo in  italiano  

Peso: 0.229 kg


Il gioco, mèntore e dèmone allo stesso tempo, è un dispositivo formativo seducente e inquieto, da sempre studiato dalla pedagogia e mai compreso esaustivamente in un univoco orizzonte teoretico. A ogni indagine si rivela come un caleidoscopico turbinare di significati, spesso di segno contrapposto: il gioco è simultaneamente, o alternativamente, fonte di gioia e scarico di aggressività, manifestazione di eros oppure di thanatos, indizio di complicità e/o di competizione. Il gioco si associa all'infanzia ma, in senso propriamente pedagogico, contrassegna l'esistenza e il suo appello verso la vita. Il volume ripercorre la sterminata estensione semantica del termine "gioco" in uno sguardo che ha l'intenzione di restituire al lettore alcuni significati particolarmente pregnanti in chiave formativa. Il gioco come dispositivo d'inculturazione, apprendimento e formazione personale (prospettiva antropologica); come fonte di civiltà e di progresso umano (prospettiva culturale); il gioco si collega alle teorie sull'uomo e la sua educabilità (dimensione storico-teoretica) e, in una prospettiva didattica, il gioco è visto come fondamento metodologico di due realtà educative particolarmente attuali e che hanno assunto un autonomo valore idealtipico: la scuola dell'infanzia e l'esperienza scout. Una riflessione utile tanto ai cultori delle scienze umane quanto a chi intenda approfondire la tematica del gioco in una prospettiva più educativa.

COMPRA ANCHE



OFFERTE E PROMOZIONI
€ 12.35
€ 13.00 -5%

spedito in 2/3 sett.


design e realizzazione: Vincent Wolterbeek / analisi e programmazione: Rocco Barisci