La terra del Diavolo Rosso. Storie e personaggi del ciclismo astigiano
Ivrea, 2021; br., pp. 240, ill., cm 14,5x21.
ISBN: 88-96308-92-5
- EAN13: 9788896308929
Luoghi: Piemonte e Valle d'Aosta
Testo in:
Peso: 0 kg
Dalle leggendarie e spesso rocambolesche imprese del "Diavolo Rosso" Giovanni Gerbi, il primo eroe del ciclismo italiano agli albori del XX secolo, fino ai recenti allori iridati e continentali di Matilde Vitillo, passando per i successi degli indimenticati fratelli Giuntelli e per il Giro d'Italia del 1930 conquistato da "Vigin" Marchisio di Castelnuovo Don Bosco. Senza dimenticare la straordinaria parabola di Filippo Ganna: la sua vittoria giovanile del 2013 "sulle strade di Papa Francesco" ha costituito l'ideale trampolino di lancio verso la conquista dei prestigiosi allori iridati e olimpici degli anni successivi. In queste pagine Franco Bocca, appassionato storico del pedale, dopo aver rievocato il "magico" incontro con Fausto Coppi, avvenuto nel 1959 a Montemagno, quando era ancora un bambino, ha compendiato 120 anni di ciclismo astigiano rintracciando e intervistando tanti corridori di ieri e dell'altro ieri che ne sono stati protagonisti. Ha raccontato anche le storie di personaggi che, pur non essendo astigiani di origine, avevano legato la loro carriera al territorio: o per aver indossato i colori di squadre locali, o per essere stati protagonisti su quelle strade. Anche Nino Defilippis, l'indimenticabile "Cit", aveva radici astigiane. Ne sono scaturite oltre quaranta interviste, alcuni aneddoti curiosi e una serie di ritratti di personaggi, alcuni dei quali non più viventi, che hanno reso grande la provincia di Asti nell'ambito del ciclismo non solo nazionale.