Serendipità d'Irlanda
Aletti Editore
Villanova di Guidonia, 2012; br., pp. 72, cm 14x21.
(Gli Emersi Narrativa).
collana: Gli Emersi Narrativa
ISBN: 88-591-0477-7
- EAN13: 9788859104773
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Testo in:
Peso: 0.22 kg
Tutto il significato del romanzo breve è condensato in una parola: "Serendipità", a proposito della quale Julius Comroe scrisse: "La serendipità è cercare un ago in un pagliaio e trovarci la figlia del contadino!". Il termine stesso si accompagna al tema del viaggio, metafora appassionata e romantica della vita, un viaggio non ancora frutto di una vera esperienza da parte dell'autore, ma completamente immaginata, pur tuttavia sognata, in una terra da lui amata per davvero. Un pathos crescente, una ricercatezza lessicale voluta, sono presenti in ogni passo di questo racconto, dove si scontrano e confrontano i tratti più generali dell'umanità, tra spunti e riflessioni accurate, mentre la magica atmosfera delle notti dublinesi, che culmineranno in quella di san Patrizio, fa da sfondo ad un'avventura che mostrerà il suo colpo di scena finale. Un viaggio, dunque, che si snoda tra riflessioni e parti narrative, che scorre in parallelo nella mente dell'autore-protagonista e tra le strade di una Dublino accesa, vivace, joyciana. Un viaggio alla scoperta del senso della vita, quel senso che talvolta è celato proprio nell'imprevedibilità degli eventi e nel limite che l'uomo possiede nel controllarli e dominarli, un viaggio comune che ciascuno di noi intraprende nella propria esistenza al fine di scoprire se stesso.