libreria specializzata in arte e architettura
english

email/login

password

ricordami su questo computer

invia


Hai dimenticato la tua password?
inserisci il tuo email/login qui sotto e riceverai la password all'indirizzo indicato.

invia

chiudi

FB googleplus
ricerca avanzata

Le Corbusier e Olivetti. La «Usine Verte» per il Centro di calcolo elettronico

Quodlibet

Macerata, 2014; br., pp. 215, ill. b/n e col., tavv., cm 23x30.
(Quodlibet Studio. Città e Paesaggio).

collana: Quodlibet Studio. Città e Paesaggio

ISBN: 88-7462-550-2 - EAN13: 9788874625505

Soggetto: Architetti e Studi,Architettura e Arte Civile,Storia dell'architettura,Urbanistica e Viabilità

Testo in: testo in  italiano  

Peso: 1.07 kg


Agli inizi del 1960, in un'Italia in piena ripresa economica Adriano Olivetti decide di costruire il Centro di calcolo elettronico, la fabbrica destinata alla produzione delle macchine del futuro - i computer - e sceglie di affidare l'incarico a Le Corbusier. Siamo davanti a un episodio importante dell'architettura moderna: due personalità eccezionali, che per lungo tempo hanno dialogato da lontano tra loro, decidono di sperimentare insieme la progettazione di uno stabilimento industriale d'avanguardia, la nuova fabbrica a "misura d'uomo" capace di ricreare al suo interno "le condizioni di natura". Il progetto, che verrà elaborato dopo l'improvvisa scomparsa di Adriano (27 febbraio 1960), purtroppo non sarà mai realizzato a causa della crisi finanziaria della Società. Il volume si sofferma sulla lettura diacronica del progetto, ricostruendo in modo puntuale, grazie ai numerosi documenti inediti, la genesi del processo ideativo e l'articolazione nel tempo. Inoltre, attraverso il confronto costante con altre opere e scritti dell'architetto svizzero, vengono poi messe in luce idee, soluzioni e forme a partire dalle quali il progetto stesso si è andato via via strutturando.

COMPRA ANCHE



OFFERTE E PROMOZIONI
€ 30.40
€ 32.00 -5%

spedito in 2/3 sett.


design e realizzazione: Vincent Wolterbeek / analisi e programmazione: Rocco Barisci