Il disegno delle piazze porticate in Piemonte. Le nuove «porte» della città ottocentesca

A partire dall'età napoleonica, l'abbattimento delle antiche fortificazioni nelle più importanti città piemontesi determinò l'esigenza di ricostituire un decoroso perimetro urbano e di 'cucire' il tessuto preesistente con le nuove aree d'espansione. Nei punti d'accesso al nucleo antico sorsero piazze che, attraverso la ricercatezza degli spazi e delle forme architettoniche, dovevano sostituire le antiche porte nella funzione di ingresso aulico. Il fenomeno, collaudato in Torino attraverso la realizzazione di quattro piazze porticate, venne riproposto durante tutto il secolo XIX in altre città del Piemonte, luoghi nodali dell'economia regionale. Le piazze porticate costituiscono oggi non solamente un prestigioso luogo di ritrovo, ma anche la memoria urbana di un momento storico ben preciso, quello che connota l'espansione della città oltre le mura. Il libro esamina il fenomeno in dieci città del Piemonte, attraverso la lettura comparata tra rilievo diretto e documentazione storico-archivistica. Nell'area 'cisalpina' sono stati individuati i casi di Ivrea, Pinerolo, Cuneo, Alba, Asti; nell'area 'di influenza lombarda', i casi di Acqui Terme, Alessandria, Tortona, Vercelli, Novara. Ogni complesso porticato è stato rilevato e disegnato in diverse scale, onde leggerne i caratteri morfologici e formali odierni, rapportandolo al contesto insediativo circostante, secondo i metodi propri del rilievo urbano. I disegni sono accompagnati da una raccolta fotografica originale e da una ricca documentazione archivistica, utile per trarre dalla storia le ragioni dell'attuale consistenza formale e simbolica di luoghi emblematici per il decoro della città . Il volume si pone in continuità con il lavoro precedentemente svolto sui percorsi porticati torinesi, cui parteciparono le due autrici, confluito nella pubblicazione del Politecnico di Torino (DISET), Il disegno dei portici a Torino. Architettura e immagine urbana dei percorsi coperti da Vitozzi a Piacentini, a cura di Dino Coppo e Pia Davico, Celid, Torino 2001.