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La domanda infinita. Tre casi clinici

Astrolabio Ubaldini

Traduzione di Noferi G.
Roma, 2009; br., pp. 188, cm 5,5x21,5.
(Psiche e Coscienza).

collana: Psiche e Coscienza

ISBN: 88-340-1562-2 - EAN13: 9788834015629

Testo in: testo in  italiano  

Peso: 0.321 kg


Da Socrate a Freud, il motore della ricerca interiore ed esistenziale è stata la domanda. Una "domanda infinita", che non scaturisce dalla coscienza ma ha a che fare col pensiero inconscio, con quel sapere che l'uomo porta dentro di sé come "conosciuto non pensato", e che l'indagine filosofica e psicoanalitica cerca di pensare. Nella sua incessante ricerca sul funzionamento del pensiero inconscio, Bollas torna a riflettere su un'area dell'opera freudiana quasi del tutto ignorata dalla comunità psicoanalitica (concentratasi invece sulla teoria della rimozione): la teoria della sequenza. Secondo Freud, nei pensieri che ci attraversano costantemente a livello inconscio c'è un logica sequenziale nascosta di cui siamo inconsapevoli, e che può essere portata in superficie grazie al metodo delle associazioni libere. Bollas sostiene un ritorno al modo di operare della psicoanalisi freudiana, da inconscio a inconscio, e lo fa presentando tre casi clinici. Attraverso le parole di Arlene, di Caroline e di Annie, affiancate passo passo dalla riflessione dell'autore, viene mostrato come la tecnica dell'associazione libera non sia altro che pensiero inconscio in procinto di diventare conscio. Attraverso l'ascolto e l'attitudine ricettiva su cui tanto insisteva Freud, l'analista si dedica a rivelare il discorso segreto dell'inconscio che parla sotto la superficie delle idee articolate.

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