Il lettore creativo. Percorsi cinquecenteschi fra memoria, gioco, scrittura
Alfredo Guida Editore
Napoli, 2012; br., pp. 379, ill., cm 16x24.
(Passaggi e Percorsi. 27).
collana: Passaggi e Percorsi
ISBN: 88-6666-177-5
- EAN13: 9788866661771
Periodo: 1400-1800 (XV-XVIII) Rinascimento
Testo in:
Peso: 0.77 kg
Accogliendo le sollecitazioni delle moderne teorie critiche che sottolineano il ruolo creativo del lettore e l'importanza dell'intreccio fra parole e immagini, il libro ripercorre i vari modi in cui nel Rinascimento si cerca di padroneggiare il territorio misterioso che lega la memoria e l'invenzione, la lettura e la scrittura, l'imitazione e la creazione del nuovo. Fra Petrarca, Alberti, Erasmo, Tasso si seguono i modi in cui l'autore rappresenta se stesso come lettore, e si mostra come Giordano Bruno rilegge l'Ariosto così da rispecchiare nel poema il suo carattere e il suo destino. I testi utopici e le loro illustrazioni, il gioco paradossale della scrittura in Pietro Aretino, l'arte della memoria fra Pico della Mirandola e Tommaso Campanella, le storie di Ulisse che Ulisse Aldrovandi fa dipingere nella sua villa di campagna, Tasso e Galileo, e il modo in cui Tasso si sente guardato e messo in questione dal poema che ha scritto, oltre che dai censori: il filo rosso del 'lettore creativo' permette di esplorare testi classici e altri meno noti del nostro Rinascimento. Un'analisi storica e insieme una testimonianza per il nostro tempo, sul piacere del tutto personale che la lettura può offrire e sulle risorse creative che può alimentare.