Juan Rof Carballo tra medicina e antropologia filosofica. La tenerezza, «ordito» primario dell'uomo
Morcelliana
Brescia, 2016; br., pp. 288, cm 15x21.
(Quaderni per l'Università. 17).
collana: Quaderni per l'Università
ISBN: 88-372-2924-0
- EAN13: 9788837229245
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
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Peso: 0.26 kg
Le espressioni più rilevanti del pensiero ispanico si rinvengono talora, più che nei trattati di filosofia, nella letteratura, nelle arti e nelle tradizioni popolari. Nel Novecento assume nuovo vigore in Spagna la prestigiosa tradizione del pensiero medico in cui figura l'internista gallego Juan Rof Carballo. Questo studio prende in considerazione la sua opera e in particolare il novum che essa apporta al pensiero europeo, ovvero la nozione di urdimbre (ordito). Più di ogni altro animale, l'uomo è gravemente immaturo, incompiuto" alla nascita. Per poter sopravvivere ha bisogno di cure parentali, soprattutto della tenerezza materna. La urdimbre costituisce l'uomo quale essere originariamente aperto all'alterità ed esplica i suoi effetti non solo sulle modalità relazionali adottate dal singolo, ma anche sulla natura, i sintomi e il decorso della malattia che egli contrarrà. "In principio è la tenerezza": questa espressione potrebbe forse compendiare la riflessione antropologica svolta da Rof Carballo, il cui dire è sostenuto proprio dall'esigenza di rispondere alla domanda: "Chi è l'uomo?". La riflessione rofiana non raggiunge la compiutezza di un'antropologia filosofica, ma pone nella giusta luce il rapporto intrinseco tra il biologico e lo psicologico nell'uomo. Poiché l'amore improntato alla tenerezza costituisce l'uomo, è ancora l'amore a curarlo quando è malato.