Epistolario. Vol. I
Casa Editrice Rocco Carabba
A cura di Samaritani F.
Lanciano, 2006; br., pp. 266, cm 13,5x21.
(Storia e Documenti. 10).
collana: Storia e Documenti
ISBN: 88-88340-99-8
- EAN13: 9788888340999
Soggetto: Saggi (Arte o Architettura),Società e Tradizioni
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno
Luoghi: Nessun Luogo
Testo in:
Peso: 0.32 kg
Una raccolta di 113 corrispondenze della scrittrice Laudomia Bonanni (L'Aquila 1907-Roma 2002) quasi tutte inedite, inviate nell'arco di cinquantun anni, dal 1946 al 1997: sono lettere e telegrammi, cartoncini, cartoline e biglietti, indirizzati a Sibilla Aleramo, Goffredo Bellonci, Maria Bellonci, Arnaldo Bocelli, Alessandro Bonsanti, Fausto Brindesi, Emilio Cecchi, Giuseppe De Robertis, Giuseppe Dessí, Enrico Falqui, Ottaviano Giannangeli, Gianna Manzini, Giuseppe Porto, Giuseppe Rosato e Bruno Sabatini. Lettere, biglietti e cartoncini sono stati tutti scritti a mano. Gli Amici della domenica di casa Bellonci la chiamavano "la penna dell'aquila", perché Laudomia viveva solitaria, a contatto con le sue montagne d'Abruzzo. Le sue lettere rappresentano uno specchio della sua anima, una chiave di lettura indispensabile per saggiarne gli umori, i sogni, le delusioni. La Bonanni, poco prima della morte, ha distrutto la quasi totalità del suo archivio, comprese agende, minute di sue lettere e lettere ricevute. Questa raccolta, che è frutto di ricerche pazienti in altri fondi d'archivio, pubblici e privati, dove si conservano, in originale, corrispondenze inviate dalla Bonanni, nasce quindi orfana dell'altra faccia della medaglia.