La Cultura è Libertà
Arnoldo Mondadori Editore
Segrate, 2011; ril., pp. 168, cm 16x22,5.
(Frecce).
collana: Frecce
ISBN: 88-04-61236-3
- EAN13: 9788804612360
Luoghi: Italia
Testo in:
Peso: 0.332 kg
"Nella cultura il solo fare cenno a un possibile diverso assetto, a un diverso modo di intenderla, è considerato alla stregua di un sacrilegio. Così è e così deve restare, unica cittadella che ancora resiste alla marea montante della barbarie." È l'urgenza di intervenire contro questo perverso intreccio di conformismo e corporativismo che ha spinto Sandro Bondi, dopo la sofferta decisione di dimettersi da ministro per i Beni e le Attività culturali (come testimonia la toccante lettera al Consiglio dei ministri qui pubblicata), a tratteggiare le linee guida di una nuova politica a favore della cultura, alla luce della specificità del nostro paese. In linea con la sua attività di ministro e a fronte dell'enormità dei beni culturali da preservare, Bondi ritiene necessario riservare il sostegno statale ad alcuni ed elaborare invece per gli altri nuove forme di autofinanziamento, grazie a opportune strategie di promozione e valorizzazione. Lo scopo è quello di favorire lo sviluppo di una cultura più aperta e "democratica" che, affrancata dalla soffocante tutela dello Stato, accetti di farsi giudicare dai cittadini e li coinvolga direttamente, beneficiandoli dei propri tesori. Al fondo di questa concezione c'è la "fede nel bello e nel buono, la scommessa nell'elevazione spirituale dell'uomo".