Antonio Raimondi. L'italiano che esplorò il Perù
Edizioni della Fondazione Giovanni Agnelli
Torino, 2008; br., pp. 198.
ISBN: 88-7860-214-0
- EAN13: 9788878602144
Soggetto: Cultura del Viaggio,Saggi Storici,Società e Tradizioni
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Peso: 0.95 kg
Figura ponte tra l'Italia e il Perù, Antonio Raimondi (Milano 1824 - San Pedro de Loc, Perù 1890) è una personalità poliedrica molto nota nel Paese latino-americano dove ha svolto la parte più significativa della sua vita, ma praticamente sconosciuta in patria. Compagno d'armi di Garibaldi a Mentana durante la difesa della Repubblica romana (1849) e tra i protagonisti, l'anno precedente, delle "cinque giornate" di Milano, la vicenda umana di Antonio Raimondi è costruita dalla ricerca degli ideali di libertà e da una generosa passione spesa in tutti i settori della vita. Botanico di formazione, una volta trasferitosi in Perù (1850) aprì i suoi orizzonti di ricerca, da vero esploratore, curioso di ogni novità offerta dal Nuovo Mondo. Dall'etnologia, all'antropologia, all'archeologia, alla geologia, fino alla redazione della prima carta geografica del Perù, Antonio Raimondi ha osato imprese ritenute impossibili, attraversando a dorso di muto o a piedi un territorio immenso, sconosciuto e selvaggio, diventando uno dei personaggi che contribuirono a costruire il moderno stato del Perù. Ormai anziano, Antonio Raimondi scriveva di se stesso di essere stato fortunato, perché aveva realizzato molto più di quanto ognuno possa ragionevolmente aspirare nello spazio di una vita. Cosa resta di lui? Trame spezzate di pensieri rifusi nelle pagine dei suoi libri e nei colorì dei suoi disegni; gli oggetti che ne hanno accompagnato i giorni; gli spazi che ha percorso; i volti muti delle foto e dei ritratti.