Il bravo figlio
Rizzoli
Milano, 2006; ril., pp. 197, cm 14x22.
(Scala Italiani).
collana: Scala Italiani
ISBN: 88-17-01405-2
- EAN13: 9788817014052
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Testo in:
Peso: 0.35 kg
Milano. Nino Scialoja sta per uscire dalla redazione del giornale in cui lavora quando una nota d'agenzia gli gela il sangue nelle vene: il padre di Turi, il suo miglior amico, è stato ucciso in uno scontro a fuoco. L'impatto della notizia è insopportabile, la vita gli scorre rapida davanti agli occhi: la memoria torna a Turi, alla loro infanzia affamata di tutto, alla crudeltà della strada, alla violenza come metro di misura delle cose e dei sentimenti. Per seguire il padre, magistrato Antimafia, l'intera famiglia Scialola si trasferisce alla fine degli anni Ottanta da Bologna in una Palermo bruciata dal sole e arsa dall'odio. Nino, tredici anni appena, è costretto ad accettare una realtà inattesa e molto più complessa di quella cui era abituato: dallo scontro con questo mondo cruento, tra campetti da calcio polverosi e tuguri dimenticati da dio, nasce il nuovo Nino. E si sviluppa l'amicizia con Turi Casablanca, unico vero compagno nella sua battaglia privata con la vita e unica via di fuga dalle atrocità. I rispettivi padri, spesso lontani da casa per lavoro, sono impegnati sui fronti opposti della barricata: di Federico, padre di Nino, si sa che è uno sbirro; di Alfio, padre di Turi, si conoscono soltanto i frequenti viaggi in Svizzera. Quando del sangue innocente comincia a scorrere, Nino e Turi si ritrovano invischiati in qualcosa di troppo grande, qualcosa che non possono comprendere. La legge dell'odio e i contrasti con le famiglie trascinano i due ragazzi in un percorso di rabbia e risentimento.