L'Ideologia del Traditore. Arte, Maniera, Manierismo
Electa Mondadori
Milano, 2012; br., pp. 252, 35 ill. b/n, cm 17x24.
ISBN: 88-370-9017-X
- EAN13: 9788837090173
Soggetto: Saggi (Arte o Architettura)
Periodo: 1400-1800 (XV-XVIII) Rinascimento
Extra: Impressionismo/Espressionismo
Testo in:
Peso: 0.61 kg
Nel Novecento il Manierismo è stato rivisitato con un'ottica che ne ha messo in luce i caratteri di affinità con la nostra epoca: lo sradicamento dell'intellettuale, la perdita dei valori sociali, la crisi politica e religiosa. Partendo da questa crisi l'autore ha tracciato una mappa del comportamento manierista, tutto sbilanciato dalla necessità delle norme che assicurano al cortigiano lo spazio della corte, all'intellettuale e all'artista la protezione di una culture eccentrica, seppure aristocratica. L'ideologia del manierista è l'ideologia del traditore, intesa come coscienza della posizione obliqua dell'uomo rispetto alla storia e dell'artista rispetto al linguaggio. Traditore è colui che pensa di tradire, di modificare una realtà inaccettabile. Il Manierismo vive sotto il segno dell'inadempimento, cosciente delle difficoltà che incontra la cultura a trasformare il mondo. Il testo di Bonito Oliva che prende l'avvio da alcune opere esemplari del Manierismo pittorico italiano e da riferimenti a un ampio orizzonte teatrale e letterario, si sviluppa, con uno stile a spirale che del Manierismo rispecchia la vorticosa frantumazione della realtà e l'irreparabile ambivalenza e che, a oltre trent'anni dalla prima stesura, lo rende ancora un'opera di profetica attualità.