Storia delle Biennali di Gubbio e Museo di scultura contemporanea
Silvana Editoriale
Cinisello Balsamo, 2006; br., pp. 224, 50 ill. b/n, 50 ill. col., cm 16x21,5.
ISBN: 88-366-0710-1
- EAN13: 9788836607105
Soggetto: Collezioni,Pittura,Scultura
Luoghi: Umbria e Marche
Testo in:
Peso: 0.457 kg
La Biennale di Scultura di Gubbio nasce nel 1956 come manifestazione per la ceramica e il ferro battuto, attività artigianali e artistiche caratteristiche della città umbra. Nel corso degli anni si trasforma in manifestazione esclusivamente artistica e in particolare di scultura, della quale segue tutti i mutamenti e le evoluzioni, fino alle installazioni e alle performances. I principali storici e critici d'arte contemporanea e i migliori scultori italiani hanno partecipato a questa Biennale, da Argan a Crispolti, da Fagone a Bonito Oliva, da Corà a Calvesi, e da Leoncillo a Spagnulo, da Valentini a Staccioli, da Uncini a Zorio, dai Pomodoro a Mainolfi. Questo libro traccia la storia delle Biennali di Gubbio e riporta tutti i nomi dei giurati, curatori e artisti che, nel corso degli anni, vi hanno partecipato. La seconda parte del volume consiste nel catalogo delle opere, riprese nel loro sito espositivo, che costituiscono il Museo della Scultura Italiana Contemporanea. Infatti con la XXIV edizione della Biennale, accanto alle esposizioni temporanee, si è cominciato a realizzare un museo all'aperto - nel parco Ranghiasci - e al chiuso avendo in collezione un nucleo storico, derivato dai premi-acquisto effettuati quando la Biennale era a concorso, e una serie di opere donate o date in comodato a tempo indeterminato dagli artisti. Il museo è in progress e avrà un assetto in parte fisso e in parte "mobile", cioè con opere che potranno esserci in permanenza o per un periodo.