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Goodbye logo. Come mi sono liberati dall'ossessione dei marchi

Guanda Editore

Milano, 2008; br., pp. 278, cm 15x22,5.

ISBN: 88-6088-064-5 - EAN13: 9788860880642

Soggetto: Società e Tradizioni

Testo in: testo in  italiano  

Peso: 0.371 kg


In una società cosi dominata dalle griffe come quella attuale, è possibile vivere completamente senza marchi? Neil Boorman, giornalista, esperto di musica e stile, si è posto questa domanda all'inizio della settimana della moda londinese dell'inverno 2006, quando ha deciso di dar fuoco a tutti i suoi oggetti griffati, per riscattare una vita condotta fino ad allora in totale dipendenza dai marchi. Tutto iniziò quando Neil aveva dodici anni e convinse i suoi genitori a comprargli un paio di scarpe da ginnastica firmate, quelle che andavano di moda tra i ragazzini popolari nella scuola. Da allora è stato tutto un rincorrere la T-shirt firmata, il tipo di computer più "in", perfino il caffè che Neil serviva ai suoi ospiti doveva essere di una certa marca: tutto allo scopo di dare di sé l'immagine di un individuo di successo. In questa marea di griffe, Neil a un certo punto ha avuto la sensazione di aver completamente perso il senso della sua vera identità. Da qui la decisione del falò e di aprire un blog, per studiare il potere delle marche sui sentimenti e sull'autostima dei consumatori. Il suo proposito, come racconta in questo libro figlio delle ceneri di quel falò, è dimostrare ai "marchiodipendenti" come lui che si può vivere felici senza investire tutto nel comprare e nel possedere oggetti firmati.

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design e realizzazione: Vincent Wolterbeek / analisi e programmazione: Rocco Barisci