Architettura dell'inquietudine. Intenzioni che diventano oggetti-involucri di atti di vita. The architecture of unease. Intentions that become objects-envelopes of life actions
Traduzione di Dinelli F.
Testo Italiano e Inglese.
Torino, 2006; br., pp. 165, 291 ill. b/n e col., cm 24x26.
ISBN: 88-422-1446-9
- EAN13: 9788842214465
Soggetto: Architetti e Studi,Arti Grafiche (Disegno, Incisione, Miniatura),Design,Fotografia,Saggi (Arte o Architettura),Scultura,Storia dell'architettura
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Luoghi: Europa
Testo in:
Peso: 0.6 kg
Questo è uno studio dedicato ai movimenti moderni, in particolare quello esistenziale-fenomenologico ed organicista, un po' emarginati dalle correnti razionaliste e funzionaliste: movimenti minoritari, proprio per la loro carica utopica, ma che continuano a riemergere più volte. Sempre più cosciente della fine dei grandi riferimenti ideologici, l'architettura contemporanea tende a includere contaminazioni e mescolanze, ambiguità e ironia, e spesso i migliori progetti rimangono soltanto disegni su carta. Tre sono le ipotesi di sviluppo dell'architettura individuate dall'autore: il rifugiarsi nell'alta tecnologia, l'arretramento nel funzionalismo banale, la scelta invece dell'immaginazione per ridare un senso alle forme (come accade in alcune opere di Robert Venturi, Bob Rauschenberg e Aldo Rossi). Soprattutto l'architettura contemporanea può contrastare il moralismo negativo imperante, secondo cui la qualità è uguale a spreco, la quantità risolve i problemi, e tutto ciò che va oltre la necessaria utilità è superfluo e costoso. Un moralismo che maschera in realtà il gap culturale dell'Italia degli anni ottanta e novanta, rispetto agli altri paesi, e che contrasta in modo stridente con l'immenso patrimonio di antichità e di beni artistici e monumentali.