Il posto per ciascuno. Fratelli e sorelle in Europa nell'età moderna
Bologna, 2015; br., pp. 280, cm 12x24.
(Percorsi).
collana: Percorsi
ISBN: 88-15-26000-5
- EAN13: 9788815260000
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Peso: 1.34 kg
Nell'Europa dell'età moderna l'idea di fraternità ha influenzato molti aspetti del vivere umano. Fratelli e sorelle si chiamavano tra loro i membri delle confraternite religiose; fraterno era il legame che univa i membri delle corporazioni di mestiere; e, in senso più ampio, fratelli e sorelle in Cristo si consideravano tutti i credenti, parti di un tessuto universale fatto comunque di appartenenze selettive. Tuttavia fraternità non era sinonimo di uguaglianza. Anzi, all'interno delle famiglie, dove vigeva il criterio della primogenitura, il rapporto tra fratelli era molto spesso caratterizzato da acerrime rivalità. In queste pagine Benedetta Borello analizza da varie angolature i rapporti tra consanguinei, cercando di capire in che modo la relazione fraterna potesse essere influenzata dalle teorie mediche, dalle leggi, dagli interessi economici, oltre che da ulteriori legami sociali, come far parte della stessa società commerciale, essere allievi di una medesima scuola militare o essere "sorelle" nello stesso convento. Attingendo da fonti molto diverse - rappresentazioni iconografiche, trattati di medicina, raccolte giurisprudenziali di diritto commerciale - l'autrice indaga gli effetti che le esperienze di vita e il modo di pensare "per corpi" avevano su fratelli e sorelle in antico regime.