Revisionismo socialista e rinnovamento liberale. Il riformismo nell'Europa degli anni Ottanta
Edizioni Carocci
Roma, 2001; br., pp. 208, cm 15x22.
(Ricerche. 90).
collana: Ricerche
ISBN: 88-430-1825-6
- EAN13: 9788843018253
Testo in:
Peso: 0.264 kg
Il processo di modernizzazione intrapreso dai partiti socialisti europei nel corso degli anni Ottanta e Novanta è al centro dei diversi contributi che compongono questo volume, frutto di un convegno della Fondazione Istituto Gramsci. Vi viene descritta, con le sue capacità di rinnovarsi e nelle sue difficoltà di adattamento, la cultura politica del socialismo europeo al cospetto di fenomeni come l'internazionalizzazione economica, l'integrazione europea, il mutamento attraversato dai suoi più tipici referenti sociali. Il confronto proficuo con la cultura progressista liberale di Dahrendorf e la lezione scientifica di Popper, il passaggio dalle politiche nazionali di espansione della domanda all'elaborazione di una sovranità europea sovranazionale, la risposta efficace alla politica liberista rappresentata da Margaret Thatcher, il contributo fornito alla convergenza europea dei paesi dell'Europa mediterranea sono i passaggi decisivi di un percorso che, alla metà degli anni Novanta, ha riportato al potere i partiti di ispirazione socialista in quasi tutto il continente. Cosa ha dimostrato questo ciclo di revisione? La necessità di un'uscita del riformismo socialista dalla propria tradizione per produrre un polo progressista di tipo nuovo o semplicemente la capacità di adattamento di questa tradizione nata appunto per riformare sé stessa e la società? Riassumendo i termini di una complessa opera di modernizzazione, questo volume fornisce una base fattuale utile a definire alcuni fra i nodi centrali della questione.