Ecce homo. Il tramonto dell'umanità
Europa Edizioni srl
Roma, 2014; br., pp. 260, cm 14x21.
(Edificare Universi).
collana: Edificare Universi
ISBN: 88-6854-390-7
- EAN13: 9788868543907
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Testo in:
Peso: 0.33 kg
"Ecco homo" mostra come la discesa all'inferno di uno studente di Medicina diciannovenne possa aprirsi improvvisa sotto i suoi piedi, catapultando lo sprovveduto giovane in un universo di prigioni, manicomi e soprusi. Dalle vicende personali e molto private, ai fatti di cronaca più o meno attuali, un continuo salto ci porta dal Nepal alla prigione del Coroneo, da un conflitto arabo al carcere di S. Eufemia a Modena, dove ai Giardini della città dimorano spiriti affranti, ma pure Alfio e Maurizio Vandelli dell'Equipe 84. "Ecce homo" non è un'opera di fantasia, ma ogni vicenda, ogni luogo, le ambientazioni temporali e i nomi stessi dei personaggi che muovono nell'arco di un trentennio, sono tali e quali nella realtà a come li ha narrati l'autore. Nomi di giudici, poliziotti e psichiatri, solo privati di qualche vocale o di una maiuscola. La voce narrante di "Ecce homo" è Bifronte: una delle facce riflette sul passato confrontandolo impietosa con un peggiore presente, mentre la seconda percorre attimo per attimo, anno dopo anno, gironi a volte troppo angoscianti da sopportare. In sostanza, lo scrittore usa la propria storia, se ne serve, e la cinica doppia voce innalza paragoni.