Il barba
Todariana
Milano, 2007; br., pp. 96.
(Le Scelte).
collana: Le Scelte
ISBN: 88-7015-365-7
- EAN13: 9788870153651
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Testo in:
Peso: 0.46 kg
Per tutti era semplicemente "il Barba". Di più non si sapeva sul suo conto. All'apparenza poteva somigliare a uno dei tanti barboni che giravano in città, ma in lui c'era qualcosa di diverso. Solo chi lo conosceva più da vicino magari se ne poteva accorgere, a cominciare dai suoi amici di strada e di avventura che conosceva uno per uno, oppure da Tiziana, forse anche da don Carlo che dal Barba si era sentito rivolgere quasi un "comando" a saper guardare più a fondo nella vita delle persone e nelle motivazioni che lo avevano portato ad essere prete. Il Barba non era un uomo facile anche se di compagnia, e nascondeva probabilmente più di un segreto. Che cosa cercava? O che cosa aveva perduto? Cosa l'aveva così ferito nella vita, oppure cosa aveva trovato nel corso della sua esistenza da renderlo così particolare? Con tutti si mostrava molto generoso, attento, sensibile e premuroso, tanto da assurgere quasi ad esempio, perfino per don Carlo. Il Barba era anche una persona religiosa, ma non bigotta, e aveva tutto un suo modo particolare di manifestarlo. Trovava conforto e stimolo nella lettura del Vangelo e in una biografia di san Francesco, libri che a forza di leggere aveva quasi usurati. E poi c'era quel suo salutare la statua della Madonna in bronzo posta dentro la chiesa di San Giorgio, che aveva tutto il tono di un saluto confidenziale come si fa con una persona amica.