Rappresentare i confini
Mimesis Edizioni
A cura di Bortot A.
Sesto San Giovanni, 2017; br., pp. 248, ill., cm 24x12.
(Università LUAV di Venezia. Dipartimento di Culture del Progetto nella Ricerca).
collana: Università LUAV di Venezia. Dipartimento di Culture del Progetto nella Ricerca
ISBN: 88-575-3776-5
- EAN13: 9788857537764
Soggetto: Architetti e Studi,Saggi Storici
Testo in:
Peso: 0.65 kg
Il volume intende approfondire lo stretto legame che intercorre tra le discipline della Rappresentazione e due parole-chiave, quella di patrimonio e quella di immaginario, entrambe declinate secondo una prospettiva comparativistica tra saperi e tecniche. Il tema del patrimonio infatti assume, per chi si occupa di un territorio al confine tra arte e scienza, come appunto la Rappresentazione, i contorni di uno sterminato bacino di risorse, materiali e immateriali: da un lato le testimonianze 'fisiche' che l'arte e l'architettura del passato (ma anche quelle prodotte dalla contemporaneità) ci hanno lasciato in eredità, quali 'testimoni' di antropologie da indagare e comprendere, nelle loro più intime micro-strutture semantiche e iconografiche; ma anche le 'teorie' ad esse connesse che squadernano una complessità altrettanto ricca di connessioni con i mondi astratti del pensiero e della prefigurazione. Così architetture stereotomiche, prospettive architettoniche e trattatistica scientifica trovano un loro comune orizzonte di senso, intrecciandosi alla nozione di immaginario, intesa come forma di esperienza dell'opera, in termini sia tradizionali che innovativi, grazie alle nuove tecnologie di comunicazione e fruizione. Le varie discipline che convergono verso l'individuazione di questo comune esperanto interpretativo narreranno, nel volume, storie di interpretazione critica su 'oggetti di confine', caratterizzati da un alto tasso espressivo e scientifico, invitandoci a riflettere sul nostro passato e a immaginare il nostro futuro.