Le trasformazioni urbane di Varsavia nel Novecento. Una guida bibliografica
Edizioni Carocci
Roma, 2005; br., pp. 200, ill.
(Dip. discipline storiche. Univ. Bologna).
collana: Dip. discipline storiche. Univ. Bologna
ISBN: 88-430-3613-0
- EAN13: 9788843036134
Soggetto: Saggi (Arte o Architettura),Urbanistica e Viabilità
Testo in:
Peso: 0.96 kg
Varsavia è stata una città simbolo del Novecento europeo. Sei differenti regimi politici vi si sono susseguiti nel corso del secolo. Quella che fino al 1915 era la terza città più popolosa dell'Impero degli zar divenne nel 1918, dopo tre anni di occupazione tedesca, la capitale di uno Stato polacco finalmente indipendente: le dominazioni straniere erano durate più di un secolo. Nuovamente invasa nel 1939, si ritrovò nel 1945, dopo sei pesantissimi anni di combattimenti, la capitale socialista di una repubblica popolare. Nel 1989, infine, ha termine il regime comunista e inizia una fase di transizione ricca di incertezze e di potenzialità che dura ancora oggi. Questi cambiamenti politici hanno segnato il tessuto urbano di Varsavia in maniera profonda, imponendo alla città differenti cicli di distruzione e di ricostruzione. Momento culminante di questo processo di evoluzione morfologica sono certamente gli anni della Seconda guerra mondiale e dell'occupazione nazista, che lasciarono ai sopravvissuti una città quasi completamente in rovine, e quelli della successiva ricostruzione, che videro impegnata «la nazione intera», come recita uno degli slogan dell'epoca scolpito sulla facciata di un palazzo del centro. Le vicende di Varsavia nel Novecento vengono qui ripercorse dall'autore attraverso la presentazione di alcuni dei sei più significativi testi della letteratura specialistica polacca e internazionale.