Europa selvaggia. I Balcani nello sguardo dei viaggiatori occidentali
EDT - Edizioni Di Torino
Traduzione di Masoero G.
Torino, 2010; br., pp. 393, ill., cm 15x21,5.
(La Biblioteca di Ulisse).
collana: La Biblioteca di Ulisse
ISBN: 88-6040-498-3
- EAN13: 9788860404985
Soggetto: Cultura del Viaggio
Periodo: 1960- Contemporaneo
Luoghi: Europa
Testo in:
Peso: 0.536 kg
Terra di sconcertanti stravaganze e di efferate crudeltà, regno di piaceri esotici fuori dalla storia e di un profondo fascino sensuale, i Balcani sono stati per secoli uno dei soggetti preferiti per le avventurose descrizioni dei viaggiatori europei. Si potrebbe dire che la vicinanza geografica di questa regione fosse proporzionale alla sensazione della sua distanza: i Balcani erano considerati "selvaggi e lontani come la Tartaria, l'Africa più tenebrosa o l'Asia più selvaggia"; persino i suoi confini erano tutt'altro che definiti, e variavano a seconda del periodo storico e della provenienza dell'osservatore. Alla base di questa straordinaria deformazione dello sguardo, come molti di questi scritti ci rivelano, si può riconoscere il fantasma della presenza dei turchi, giudicati sino alla fine del XIX secolo terribili e infedeli, aggettivi a lungo ritenuti sinonimi. In questo volume Bozidar Jezernik ha raccolto e confrontato migliaia di racconti e impressioni scritti da viaggiatori in gran parte europei che hanno attraversato i Balcani dalla metà del XV agli inizi del XX secolo, senza trascurare autori russi, turchi o della ex Jugoslavia.