Una vita da supplente. Lo sfruttamento del lavoro precario nella scuola pubblica italiana
San Lazzaro di Savena, 2010; br., pp. 352, cm 14x21.
ISBN: 88-89091-72-X
- EAN13: 9788889091722
Luoghi: Italia
Testo in:
Peso: 0.2 kg
Nella scuola pubblica italiana si perpetra una gravissima forma di discriminazione. Un folto esercito di insegnanti precari viene spremuto e mal pagato da un datore di lavoro, lo Stato, che pure si assume il compito di scrivere leggi contro lo sfruttamento e la violazione dei diritti dei suoi cittadini. Migliaia di lavoratori passano da una scuola all'altra anche decine di volte nell'arco della propria carriera e cambiano ogni anno classi, sedi e colleghi, con grave danno per intere generazioni di studenti, disorientati di fronte a questo valzer dissennato. In un clima di vero e proprio mobbing istituzionalizzato, e consacrato anche nei contratti firmati dai loro sindacati, che pure vivono grazie alle trattenute sul loro assegno di disoccupazione, i supplenti sono perennemente umiliati da leggi illogiche e da graduatorie assurde, dove non contano il merito e la bravura di chi è chiamato a insegnare, ma criteri mortificanti quali la partecipazione a costosi corsi per corrispondenza o il servizio svolto sopra i seicento metri sul livello del mare.