De arte et dente o il gemello smarrito
Europa Edizioni srl
Roma, 2021; br., pp. 126, cm 21x21.
(Edificare Universi).
collana: Edificare Universi
EAN13: 9791220115766
Soggetto: Saggi (Arte o Architettura)
Testo in:
Peso: 0.25 kg
Il dente: organo e simbolo, soggetto di studio meticoloso ma anche di affascinanti rappresentazioni concettuali e visive. Il connubio tra necessità artistica e sete di conoscenza anima le pagine del libro di Giulia Brioschi, in un viaggio che indaga il dente nella sua totalità, supportato da idee, esperimenti ed evidenze, e impreziosito dalla ricchezza delle immagini illustrate. Dalla struttura anatomica fino al suo rapporto con le arti visive e i relativi riferimenti storici, letterari o culturali in generale, l'autrice accompagna i lettori lungo un percorso visionario in cui Arte e Dente sono connessi come gemelli, legati nell'elaborazione di funzioni, testimonianze, emozioni, convinzioni, conoscenze e paure collettive o individuali. Una sfilata di meravigliose opere d'arte, tra cui quelle dell'autrice, viene approfondita in funzione della simbologia legata al dente. Dalle enigmatiche interpretazioni di noti sorrisi come quello di Monna Lisa, raggiungendo i meandri della bestialità dell'essere dove ritroviamo le "zanne" descritte dal Manzoni, passando poi in rassegna esponenti dell'analisi come Lilith o Polifemo, Lucifero o Dracula, fino ai riferimenti iconografici del vizio, come con i Simpson, o delle pulsioni più carnali, come con le sirene, l'opera di Giulia Brioschi affabula nello svelare il potere comunicativo, sociale e intellettivo del dente in relazione alle molteplici discipline con cui è interrelazionato.