Il singhiozzo dell'uomo bianco
Traduzione di Martini Vigezzi S.
Milano, 2008; br., pp. 294, cm 14,5x22,5.
(Biblioteca della Fenice).
collana: Biblioteca della Fenice
ISBN: 88-6088-138-2
- EAN13: 9788860881380
Soggetto: Saggi Storici
Testo in:
Peso: 0.397 kg
L'uomo bianco è malvagio, il Nord si è arricchito tenendo in catene i popoli del Sud e si è macchiato delle peggiori colpe mai commesse: colonialismo e imperialismo. Perciò, a partire dal secondo dopoguerra, Europa e America hanno tentato di espiare il loro peccato originale nei confronti dei paesi poveri dando vita a una sorta di religione secolarizzata che scimmiotta il cristianesimo: il terzomondismo. I fedeli di questa "chiesa" possono purificarsi proprio grazie al Sud, vittima innocente e quindi redentore di tutti i peccati del mondo. Ma questo corrisponde alla verità? La cultura dell'odio di sé diffusa in tutto l'Occidente porta a guardare l'"Altro lontano" con un misto di compassione e solidarietà, plasmandolo secondo un ideale stereotipato. Quello che propone Pascal Bruckner è, invece, un approccio positivo, un invito ad accostarsi allo Straniero in modo schietto, senza ipocrisie o preconcetti, né pietismi o compassione, lasciandoci guidare dal senso dell'amicizia e dalla meraviglia, che dovrebbero essere propri di tutti gli esseri umani. Mistificare o addirittura rinnegare la nostra eredità storica non offre una prospettiva privilegiata per capire meglio il Terzo Mondo; al contrario, l'assurdo dilemma che impone di scegliere se amare una civiltà o un'altra rende ignoranti di entrambe.