Johann Trollmann. Il pugile che sfidò il Terzo Reich
Imprimatur Edizioni
Reggio Emilia, 2013; br., pp. 160.
(Varia).
ISBN: 88-6830-051-6
- EAN13: 9788868300517
Soggetto: Società e Tradizioni
Testo in:
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Berlino, 1933. Johann Trollmann, lo zingaro, diventa campione dei pesi medi. Campo di concentramento di Neuengamme, 1943. TrolIman muore sotto il pestaggio delle SS. La storia di Johann Trollmann è una delle più straordinarie del Terzo Reich. La sua carriera fu una discesa agli inferi che solo nel 2010 ha conosciuto una parziale riparazione, quando è stato inaugurato a Berlino un monumento a forma di ring a lui dedicato. "Rukelie" era un sinti. Nato il 27 dicembre 1907, professionista dal '29, era diventato rapidamente uno dei pugili più richiesti dell'epoca. Trollmann combatteva sia nei pesi medi che nei mediomassimi. Quasi sempre aveva la meglio sugli avversari di categoria superiore, grazie a uno stile che all'epoca era pura avanguardia: veloce sulle gambe, colpi brevi e formidabili. Lo "zingaro" era troppo famoso, e certo non era conforme a una visione ariana dello sport. Fu organizzato un incontro contro Gustav Eder, futuro campione europeo: una sconfitta annunciata, anzi preparata con cura. Proibirono a Trollmann di muoversi dal centro del ring, se avesse "danzato" schivando i colpi gli avrebbero tolto la licenza. Johann doveva perdere, e basta. "Rukelie" si presentò sul ring con i capelli tinti di biondo-oro e con tutto il corpo cosparso di farina. Consapevole di andare a farsi massacrare, con questo gesto di provocatorio e smisurato coraggio si prese gioco di tutta la retorica del combattente ariano: per cinque round venne preso a cannonate da Eder, finché non crollò a terra.