Identità, migrazioni e postcolonialismo in Italia. A partire da Edward Said
Progedit
Bari, 2014; br., pp. 188.
(Letterature).
collana: Letterature
ISBN: 88-6194-223-7
- EAN13: 9788861942233
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Peso: 0.9 kg
Edward Said concludeva uno dei suoi più celebri e discussi saggi, "Travelling Theory", sostenendo che la "coscienza critica" è fondamentalmente la "ricerca incessante di alternative": alla staticità delle idee, all'arroganza del pensiero dominante, al lavoro degli intellettuali che non mettono in dubbio dogmi e autorità. E chiedeva di praticare un "umanesimo" democratico, aperto a tutte le istanze politiche, sociali e culturali: un processo ininterrotto di (auto)critica e di liberazione. Sulla scia di questo pensiero i saggi di questo volume propongono una revisione critica del canone letterario italiano (da Marinetti a Calvino), delle pratiche "orientaliste" della letteratura che ha contribuito alla costruzione della inferiorità dei Sud, del discorso razzista istituzionale e intellettuale sulle migrazioni, che ha reso possibili, in particolare, la disumanizzazione dei migranti, l'islamofobia e le politiche di governo delle migrazioni. Ma anche saggi che guidano all'esplorazione di "narrazioni alternative" come quelle prodotte dalla letteratura migrante e postcoloniale italiana (da Shirin R. Fazel a Jadelin M. Gangbo).