La fiaba perfetta. La lettura delle fiabe popolari e il loro uso in una visione psicoanalitica
Franco Angeli
Milano, 2016; br., pp. 160, cm 20x20.
(Gli Sguardi. 34).
collana: Gli Sguardi
ISBN: 88-917400-3-9
- EAN13: 9788891740038
Testo in:
Peso: 0.7 kg
La fiaba è la rappresentazione socialmente condivisibile di tutti i contenuti presenti nel dipanarsi dello sviluppo dell'individuo. Corrisponde a un sogno che si è venuto formando nel corso della filogenesi, affondando le radici nel mito, in seguito modellatasi alle espressioni culturali locali, impregnandosi delle modificazioni sociali avvicendatesi nel corso dell'ultimo millennio. L'inconscio collettivo si rispecchia in essa, senza esclusioni di temi, spaziando dalle paure ancestrali relative all'inizio della vita e alla sua fine, alle paure contingenti relative ai cambiamenti di stato che comporta la crescita (quali la separazione, l'abbandono, il lutto, la rivalità edipica e fraterna), come pure a tutta la gamma dei desideri (come quelli relativi alla fusione, al possesso) e ai conflitti contigui che si estendono dall'intolleranza alla frustrazione, alla gelosia, all'invidia correlata alla rabbia. La fiaba è il teatro del vissuto non ancora pensato, non ancora reso intellegibile alla coscienza. Per questo è fisiologicamente terapeutica, nel senso che rimanda al suo fruitore la precognizione di non essere né il primo né il solo a provare certi sentimenti. Tutte le esperienze catalizzano uno sviluppo della personalità, e quando l'individuo è messo nella condizione di poterle elaborare, possono essere portatrici di un durevole cambiamento. Le fiabe, all'interno di una relazione pensante e contenitrice le emozioni, accrescono la conoscenza di sé e del mondo.