Livio Maitan e il trotskismo italiano
Red Star Press
Roma, 2023; br., pp. 304, ill., cm 23,5x33.
(Unaltrastoria).
collana: Unaltrastoria
ISBN: 88-6718-388-5
- EAN13: 9788867183883
Soggetto: Società e Tradizioni
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Luoghi: Italia
Testo in:
Peso: 0.47 kg
Livio Maitan (1 aprile 1923 - 16 settembre 2004) è stato uno dei principali dirigenti della Quarta Internazionale, l'organizzazione marxista rivoluzionaria fondata nel 1938 da Leon Trotsky. Fu tra i principali artefici della costruzione dei Gruppi comunisti rivoluzionari (GCR), sezione italiana dell'internazionale trotskista, un partito che, dopo avere assunto nel 1979 la denominazione di Lega comunista rivoluzionaria, finì per sciogliersi nel 1989 in Democrazia proletaria. Nel 1991 Democrazia proletaria confluì nel nascente Partito della Rifondazione comunista (Prc), formazione all'interno della quale Maitan svolse gli ultimi anni di militanza politica, guidando un'area di minoranza interna, prima della morte avvenuta nel 2004. Il lavoro di ricerca di Mauro Buccheri costituisce il primo tentativo di ricostruire sistematicamente il lunghissimo percorso politico di Livio Maitan, dalla Resistenza fino ai primi anni Duemila: sessant'anni decisivi di storia del movimento operaio analizzati in un contesto internazionale. Rifuggendo da ogni sorta di faziosità, e puntando sul rigore metodologico, l'autore esplora gli innegabili meriti di Livio Maitan, a partire dal lavoro di cura e traduzione degli scritti trotskiani, senza omettere di affrontarne contraddizioni, limiti ed errori. Nel suo lavoro Buccheri si avvale di molteplici fonti, incluse quelle tratte dall'Archivio Livio Maitan di Roma, seguendo l'evoluzione del pensiero e della formazione politica di Maitan e cercando allo stesso tempo di fare emergere quella sfera privata di cui, nei suoi scritti, il dirigente trotskista faceva trapelare ben poco ma che contribuisce a restituire più compiutamente l'immagine di una personalità straordinaria. Prefazione di Marco Maitan.