Dictée Par la Nature Plus Que Par l'Étude. Cesare di Castelbarco, Nobile Dilettante di Musica nella Milano Ottocentesca
Edizioni ETS
Pisa, 2014; br., pp. 298, cm 17x24.
(Quaderni del Conservatorio. 1).
collana: Quaderni del Conservatorio
ISBN: 88-467-3833-0
- EAN13: 9788846738332
Soggetto: Musica
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno
Testo in:
Peso: 0.35 kg
Cesare di Castelbarco Visconti Simonetta (1782-1860), nobiluomo e musicista dilettante, fu un personaggio di spicco nella Milano del primo Ottocento per la sua inesauribile attività in campo musicale e artistico in generale. Uomo di profonda cultura, aprì le porte delle sue dimore a serate musicali nelle quali vennero eseguite anche sue composizioni. Il catalogo dei lavori di Castelbarco, che è parte integrante del volume, è composto prevalentemente da quartetti e quintetti per archi con o senza pianoforte e studi per violino. Ad essi si aggiungono una sinfonia e tre composizioni di ispirazione religiosa, definite "oratori" da Alberto Mazzucato sulla "Gazzetta musicale di Milano", di cui scrisse anche il testo. Violinista dilettante, amò circondarsi di preziosi strumenti ad arco, formando una collezione di grande valore che attirò l'interesse di musicisti e appassionati. Raccolse anche una ricca biblioteca musicale nella quale presero posto perfino composizioni appositamente scritte per le riunioni da lui organizzate e rimaste inedite. Ormai noto nell'ambiente musicale, si guadagnò l'associazione ad importanti Accademie italiane e straniere. Fu anche incaricato della direzione del Conservatorio di musica di Milano (1825-1826), mandato che ricoprì per breve tempo ma con molta dedizione. Si cimentò nella critica e nella pubblicistica musicale producendo scritti molto interessanti su manifestazioni musicali cui partecipò, nei quali espresse le sue personali posizioni di poetica.