Forme della virtù. La rinascita poetica da Gravina a Varano
Edizioni dell'Orso
Alessandria, 2018; br., pp. 240.
(Contributi e Proposte. 102).
collana: Contributi e Proposte
ISBN: 88-6274-819-1
- EAN13: 9788862748193
Periodo: 1400-1800 (XV-XVIII) Rinascimento
Testo in:
Peso: 1.15 kg
All'inizio del Settecento le proposte di riforma poetica in Italia ruotano attorno alla parola chiave "virtù". Segnalando Gravina e Muratori come i due capisaldi di questa rinnovata attenzione, il libro indaga le funzioni della virtù nell'ambito della trattatistica e della poesia in rapporto alle istituzioni cortigiane e accademiche. Da Roma a Napoli, dalla Toscana alla Repubblica di Venezia, il percorso sulle forme della virtù ha messo in luce due macromodelli, l'uno più iniziatico, al cui interno la virtù è appannaggio di pochi; l'altro che si apre a una dimensione pubblica, non dimenticando l'etica cristiana. Prendendo in esame le riflessioni e le produzioni poetiche di Doria, Vico, Garofalo, Pansuti, Marchese, Metastasio, Maffei, Conti, Varano, senza dimenticare testi e autori coevi poco sondati, il libro propone un'originale lettura del Settecento letterario che si ferma qui alla prima metà del secolo. L'obiettivo è quello di porre in evidenza, attraverso una prospettiva multidisciplinare, i vari volti e forme della virtù, al singolare (Gravina) e al plurale (Muratori), riconducibili a una metamorfosi del Classicismo basata su un forte progetto di rinascita letteraria.