La rivendicazione di Antigone. La parentela tra la vita e la morte
Bollati Boringhieri
Traduzione di Negri I.
Torino, 2003; br., pp. 128, cm 12x20.
(Temi. 135).
collana: Temi
ISBN: 88-339-1481-X
- EAN13: 9788833914817
Testo in:
Peso: 0.153 kg
«Cominciai a riflettere su Antigone anni addietro, quando mi domandavo cosa ne fosse dei tentativi delle femministe di confrontarsi con lo Stato e di sfidarlo. Mi pareva che Antigone potesse contrapporsi alla tendenza a cercare l'appoggio e l'autorità dello Stato per realizzare gli scopi politici del femminismo per i quali le nuove femministe lottavano. Sembrava che, negli sforzi contemporanei volti a ricomporre l'opposizione politica in una istanza legale e a cercare la legittimazione dello Stato nell'adozione delle rivendicazioni femministe, l'eredità della sfida di Antigone fosse andata perduta. In realtà troviamo Antigone difesa e sostenuta da Luce Irigaray, per esempio, che la identifica con il principio della sfida femminile allo statalismo e ne fa un esempio di antiautoritarismo...». Così inizia questo libro in cui, con le posizioni di Irigaray, sono discusse anche quelle di Lacan e il riferimento a Foucault introduce una nuova apertura sui temi della identità e del rapporto con la politica.