Filosofia, religione e critica della modernità
Qanat
Palermo, 2018; br., pp. 154.
(Filosofia e Scienze Sociali).
collana: Filosofia e Scienze Sociali
ISBN: 88-96414-79-2
- EAN13: 9788896414798
Testo in:
Peso: 0.74 kg
Il libro riunisce e analizza l'intreccio di relazioni che caratterizzano la triade di temi che compongono il titolo. Delle tre parti in cui si articola, la prima affronta il tema di Dio nel rapporto con il nomos, individuando nella scomparsa del divino, simbolicamente annunciato dalla sentenza nietzschiana della morte di Dio, l'atto di nascita e il compimento della modernità. Il significato specifico della secolarizzazione che investe il nomos è che, perdendo il suo carattere di sacralità, esso diviene prima legge di natura e poi costruzione formale ed astratta, priva di qualsiasi valore simbolico finendo con l'imporsi solo per la forza o per l'ideologia che lo sostiene. Perdendo in tal modo anche la sua razionalità, il nomos perde anche la sua umanità attraverso l'autosacrificio dell'uomo perpetrato emblematicamente dai tragici eventi distruttivi del Novecento: Auschwitz, Hiroshima, Nagasaki. La seconda e la terza parte del libro prendono in esame la riflessione di due pensatori influenti ma controversi del Novecento: George Santayana e Leo Strauss.