Il fantasma e il seduttore. Ritratto di Salvatore Mannuzzu
Roma, 2017; br., pp. VI-234, cm 12x20.
(Saggi. Arti e Lettere).
collana: Saggi. Arti e Lettere
ISBN: 88-6843-613-2
- EAN13: 9788868436131
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno
Testo in:
Peso: 0.7 kg
Un esordio folgorante - nel 1962, a trent'anni -, quello di Salvatore Mannuzzu, e poi un lungo «esilio» dalla narrativa, dal quale lo scrittore sardo esce con un romanzo che di nuovo e con più clamore lo riporta sotto i riflettori del pubblico e della critica, tanto da diventare un vero e proprio «caso letterario». Da allora - e siamo al 1988, l'anno di Procedura - i romanzi e i racconti si succedono, rivelando i contorni di quella che si definisce sempre più come la figura di uno dei più solidi narratori contemporanei. E se è il giallo il genere a cui si tende ad accostare la scrittura di Mannuzzu, è bene precisare che si tratta di una «parentela» assai lontana, e messa continuamente in crisi e sotto accusa: la tensione che percorre le pagine lavora, spesso sottotraccia, a corrodere dall'interno l'intima struttura di un genere che, se mantiene gli elementi tipici dell'inchiesta e della suspense, tuttavia ne esce rinnovato fino a diventare altra cosa, mostrando una densità e una problematicità tra le più ricche della letteratura italiana contemporanea.