La liquidazione dell'attivo nel fallimento
Ildirittopericoncorsi.it
Roma, 2016; br., pp. VIII-280, cm 16x24.
(Diritto della crisi delle imprese).
collana: Diritto della crisi delle imprese
ISBN: 88-582-0555-3
- EAN13: 9788858205556
Luoghi: Italia
Testo in:
Peso: 0.48 kg
La disciplina della liquidazione dell'attivo, regolata dagli articoli da 104 a 109 l.f., oggetto cii due interventi riformatori, il primo, in conseguenza del d.lgs. n. 5 del 2006 e, il secondo, del d.lgs. n. 169 del 2007, ha comportato una rilevante trasformazione dell'istituto che, peraltro, di recente è stato anche rivisitato dalla legge 6 agosto 2005, n. 132, che è intervenuta sul programma di liquidazione. Il legislatore ha inteso semplificare e razionalizzare la fase liquidatoria, prevedendo termini precisi, per la presentazione dci programma, al fine di consentire una più spedita realizzazione dell'attivo e per le medesime esigenze ha individuate una disciplina per l'affitto e la vendita dell'azienda, che hanno assunto un ruolo centrale nel nuovo sistema dell'esecuzione coattiva concorsuale, con la conseguenza che la vendita atomistica dei singoli beni è stata ritenuta recessiva con riferimento alla possibilità di procedere al trasferimento dell'intero complesso aziendale, di singoli rami, di beni o rapporti giuridici in blocco, ciò al fine di contemperare la scelta della conservazione dei complessi aziendali nell'interesse del ceto creditorio. L'opera affronta il fenomeno circolatorio dell'azienda, che esamina solto lo specifico profilo anche dell'interesse dei dipendenti alla conservazione del posto di lavoro, nel tentativo di ricerca di una alternativa alla cessazione dell'attività.