Verso una nuova cultura amministrativa? Il caso del MIPAF tra innovazioni e resistenze organizzative
Franco Angeli
Milano, 2007; br., pp. 160.
(Sociologia del Lavoro e Organizzazioni. 71).
collana: Sociologia del Lavoro e Organizzazioni
ISBN: 88-464-8527-0
- EAN13: 9788846485274
Luoghi: Italia
Testo in:
Peso: 0.276 kg
La pubblica amministrazione italiana rientra ancora nei parametri delineati da Max Weber nell'elaborazione dell'idealtipo burocratico? Questo lavoro cerca di interpretare alcune dinamiche recenti del pubblico impiego, per comprendere se sia in atto - anche in questo settore, storicamente molto "conservatore" e poco permeabile alle riforme - una transizione "post-moderna", o quantomeno un processo di allontanamento dal modello "modernista" dell'amministrazione pubblica, formulato per la prima volta dal sociologo tedesco. Il libro tratteggia brevemente i passaggi fondamentali della transizione culturale dal "progetto della modernità" al "puzzle post-moderno", facendo esplicito riferimento anche alle recenti riforme concernenti il pubblico impiego in Italia. Passando "dalla teoria alla prassi" analizza alcune iniziative prese dal Ministero delle Politiche Agricole e Forestali (MIPAF) in linea con le direttive e le esigenze di un'amministrazione di nuova concezione: più flessibile, più efficace ed efficiente e più attenta tanto alla soddisfazione dell'utente esterno, quanto a quella dei propri dipendenti; il tutto basato prevalentemente su un nuovo modello organizzativo e su un ruolo prioritario della comunicazione esterna ed interna. Non mancano i parallelismi con il mondo aziendale, spesso precursore delle nuove tendenze di riforma dell'organizzazione del lavoro.