Scritti. Biblioteche, codici, epigrafi. Vol. 2
Edizioni di Storia e Letteratura
A cura di Avesani R., Feo M. e Pruccoli E.
Roma, 2016; br., pp. 904.
(Storia e Letteratura. 241).
collana: Storia e Letteratura
ISBN: 88-6372-666-3
- EAN13: 9788863726664
Periodo: 0-1000 (0-XI) Antico,1000-1400 (XII-XIV) Medioevo
Luoghi: Emilia Romagna
Testo in:
Peso: 4.34 kg
La collezione degli scritti di Augusto Campana (Scritti. I.Ricerche medievali e umanistiche; Scritti. II. Biblioteche, codici, epigrafi; Scritti. III. Storia, civiltà, erudizione romagnola) rappresenta praticamente l'intera opera scritta dello studioso. È difficile assegnare i singoli scritti di Campana a singoli ambiti disciplinari. Egli stesso amò definirsi, scherzosamente, «uno studioso indisciplinato», intendendo con ciò alludere alla molteplicità di interessi e competenze tecniche che concorrevano a formare la sua singolare figura di storico della cultura: l'unica definizione che Campana stesso giudicava convenirgli. Di conseguenza, non v'è scritto di Campana nel quale si possa ravvisare come esclusiva - e, in molti casi, nemmeno come prevalente - la pertinenza ad un solo ambito disciplinare fra quelli curricolari nell'insegnamento universitario, poiché ogni suo scritto, secondo le necessità della ricerca, postula le competenze tecniche e i fondamenti metodologici di molte discipline: paleografia, epigrafia, storia delle biblioteche, topografia antica, filologia testuale, per non citare che le più frequenti.