Futuro presente. La destra e l'Italia dopo Berlusconi
Gius. Laterza & Figli
Bari, 2099; br., pp. 224, cm 24x12.
(Anticorpi. 16).
collana: Anticorpi
ISBN: 88-420-9597-4
- EAN13: 9788842095972
Luoghi: Italia
Testo in:
Peso: 0.65 kg
Berlusconi continua a professarsi immortale, ma la sua avventura politica, dopo oltre un quindicennio, sembra essersi conclusa in modo definitivo. Da un lato è già tempo di un bilancio storico del berlusconismo, dall'altro occorre chiedersi quale eredità lascia e, soprattutto, quali forze potranno prenderne il posto. Alessandro Campi affronta il dopo-Berlusconi: dopo aver analizzato il declino, politico e d'immagine, del Cavaliere e del suo progetto di rivoluzione liberale, secondo Campi rimasto largamente incompiuto, si sofferma in particolare sulla sfida politico-culturale lanciata negli ultimi due anni da Gianfranco Fini. "Alla destra populista e carismatica costruita da Berlusconi e spesso accusata di essere illiberale e autoritaria, Fini ha di recente opposto l'immagine di una destra che è stata definita, dagli osservatori e dal diretto interessato, "legalitaria, laica, liberale e riformista", più vicina di quella berlusconiana (e leghista) alle altre esperienze di destra politica presenti attualmente sulla scena europea (da Sarkozy a Cameron). Ma quali sono i tratti salienti della 'destra nuova' proposta da Fini, tenuto conto della tradizione ideologica dalla quale proviene? E in cosa essa si differenzia realmente - sul piano delle idee e dei programmi politici - da quella che attualmente si riconosce nel Popolo della Libertà? Qual è l'idea di Italia e di politica che Fini propone in alternativa a quella coltivata da Berlusconi? E quale possibilità ha questa 'destra nuova' di affermarsi sulla scena politica?