Piemonte barocco
Jaca Book
Milano, 2001; ril., pp. 312, 79 ill. b/n, 190 ill. col., cm 21x29,5.
(Patrimonio Artistico Italiano).
collana: Patrimonio Artistico Italiano
ISBN: 88-16-60273-2
- EAN13: 9788816602731
Soggetto: Regioni e Stati,Saggi (Arte o Architettura)
Periodo: 1400-1800 (XV-XVIII) Rinascimento
Luoghi: Piemonte e Valle d'Aosta
Extra: Barocco & Rococò
Testo in:
Peso: 1.627 kg
E' solo percorrendo palmo a palmo il territorio piemontese che ci si rende conto della difficoltà di descriverne la stagione barocca: per un eccesso di meraviglia, forse, senz'altro per un difetto di conoscenza.Ciò che stupisce infatti il viaggiatore è la ricchezza, il numero e spesso la grande bellezza dei manufatti architettonici, ma anche l'inadeguata attenzione di una storia che pare non averli compresi.Questi gioielli discreti sembrano osservare appartati i trionfi del barocco internazionale, anche se in realtà fanno parte della tradizione più elevata, la incorporano in luoghi che rimangono parte integrante del patrimonio europeo.Accanto a Torino e alle celebri, residenze sabaude (la Corona di delitie legate alla Corte) il volume esplora il "territorio", il barocco delle comunità e dei villaggi; accanto alle grandi personalità artistiche (come quelle di Guarini, di Juvarra, di Alfieri, di Vittone) si cerca qui di dar conto dell'ampia circolazione di cultura nel Piemonte del Sei-Settecento, della presenza numerosa di architetti di notevole capacità e di grande operosità su tutto il territorio regionale e di un folta schiera di stuccatori, pittori, scultori, argentieri, falegnami che animano la vita artistica locale e lasciano numerosi segni della propria abilità all'osservatore di oggi.