L'isola dei passi perduti. Storia istituzionale dell'Autonomia regionale siciliana dal viceré Caracciolo ai giorni nostri
Nuova IPSA
Palermo, 2016; br., pp. 203, cm 15,5x21,5.
(Augustali/Pocket. 6).
collana: Augustali/Pocket
ISBN: 88-7676-638-3
- EAN13: 9788876766381
Soggetto: Saggi Storici
Periodo: 1400-1800 (XV-XVIII) Rinascimento,1800-1960 (XIX-XX) Moderno
Luoghi: Italia,Sicilia
Testo in:
Peso: 0.97 kg
Soprattutto in questi ultimi anni in cui la crisi economica ha diffuso malumori e disagio nei confronti della politica siciliana, il tema della Autonomia regionale siciliana, come strumento al servizio della crescita economica e sociale dell'isola, è stato all'ordine del giorno del dibattito non solo regionale ma, anche, nazionale. Di fronte all'evidente degrado e ai reiterati eclatanti episodi di malgoverno e di corruzione e di fronte alle innumerevoli inefficienze denunciate dai cittadini, in molti si sono chiesti infatti se la soluzione autonomistica, consacrata nello Statuto del 1946, sia stata quella opportuna o se non sia il caso di archiviarla definitivamente. A questa domanda, risponde il saggio di Francesco Cangialosi che ripercorre la storia dell'Autonomia a partire dalla fine del Settecento e che ne racconta le difficoltà cogliendone le tante criticità che l'hanno segnata. La lunga esperienza maturata al vertice burocratico di uno dei parlamenti più antichi del mondo, qual è appunto quello siciliano, consente all'autore meglio d'altri di fotografare dall'interno la vita della Regione. Il volume può costituire un utile strumento di riflessione per orientarsi con certezza nella complessa tematica. Prefazione di Pasquale Hamel.