A Caccia di Ebrei. Mussolini, Preziosi e L'Antisemitismo Fascista
Arnoldo Mondadori Editore
Segrate, 2007; br., pp. 390, cm 13,5x20.
(Oscar Storia. 453).
collana: Oscar Storia
ISBN: 88-04-56647-7
- EAN13: 9788804566472
Soggetto: Saggi Storici
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Luoghi: Italia
Testo in:
Peso: 0.333 kg
Negli anni a cavallo tra Ottocento e Novecento l'Italia, a differenza di altri paesi europei, non aveva nè una vera e propria tradizione di antisemitismo, né "teorici" che se ne fossero fatti banditori. Sembrava pertanto impossibile costruire un "antisemitismo italiano". Subito dopo la Prima guerra mondiale, però, qualcuno fu di diverso avviso. Questo qualcuno fu Giovanni Preziosi, sacerdote nato nel 1881 in provincia di Avellino, che, dopo alcuni viaggi negli Stati Uniti, abbandonò la tonaca e nel 1915 fondò la rivista "La vita italiana", che divenne l'organo ufficioso di tutto ciò che di antisemita circolava nel nostro Paese. Nume tutelare della svolta antiebraica intrapresa dal duce all'inizio degli anni Trenta, nel 1942 fu addirittura nominato ministro di Stato. Romano Canosa, studioso attento di fenomeni e personaggi del Ventennio spesso ingiustamente trascurati, offre per la prima volta in queste pagine un ritratto inedito e coinvolgente di una figura cruciale dell'antisemitismo italiano. A riprova che lo storico, per quanto la vicenda trattata possa risultare scabrosa, non può esimersi dall'obbligo di affrontarla. Se non altro per contribuire a evitare che possa ripetersi.