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Città specchio. Soggettività e spazio urbano in Palazzeschi, Govoni e Boine

Franco Angeli

Milano, 2013; br., pp. 208.
(Letteratura italiana. Saggi e strumenti. 18).

collana: Letteratura italiana. Saggi e strumenti

ISBN: 88-204-4941-2 - EAN13: 9788820449414

Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno

Testo in: testo in  italiano  

Peso: 0.352 kg


I paesaggi urbani costituiscono un osservatorio privilegiato per lo studio della modernità in tutte le maggiori letterature europee. Il presente volume si accosta a tre autori fondamentali del canone italiano primonovecentesco da un'angolatura inedita, mostrando come nei loro testi il nucleo di fantasie associate al tema cittadino si ritrovi operante anche nel rapportarsi del soggetto ad altri oggetti significativi - in primo luogo la donna, ma anche il divino e la poesia. Nelle indagini qui condotte la città si rivela a ogni modo immagine speculare non solo dell'alterità con cui si entra in rapporto, ma anche e soprattutto di quella costellazione di forme relazionali che è la soggettività stessa. Mettendo da parte l'approccio decrittante-decifratorio che ha a lungo caratterizzato l'applicazione della psicoanalisi alla critica letteraria, l'Autore fa riferimento alla teoria psicoanalitica contemporanea e in particolare al modello kleiniano-bioniano per illustrare come, nelle "città specchio" di Palazzeschi, Govoni e Boine, si possa osservare in filigrana il tentativo di metabolizzare nella scrittura la traumaticità intrinseca tanto (storicamente) alla frattura che il moderno rappresenta quanto (psicologicamente) al nascere e all'esistere come soggetti.

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