Per una filosofia ecoetica e un lavoro ecosolidale
Edizioni ETS
Pisa, 1996; br., pp. 126, cm 14x21.
(Quaderni Stenoniani. Nuova Serie. 2).
collana: Quaderni Stenoniani. Nuova Serie
ISBN: 88-467-4706-2
- EAN13: 9788846747068
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Testo in:
Peso: 0.22 kg
Nella cultura odierna le pratiche filosofiche danno sempre più spazio al problema dell'ambiente. Si realizza così una sostanziale apertura all'eco-etica nella quale convergono le istanze ecologiche, quelle filosofiche, quelle teologiche e quelle educative. Nella prima parte di questo lavoro vengono puntualizzate le problematiche filosofiche a partire dalle visioni mitiche della natura per giungere, attraverso le indagini filosofico-scientifiche del mondo della vita e del cosmo, alla focalizzazione valoriale di problemi inerenti al rispetto del pianeta. Ciò nel quadro della tutela della biodiversità e dei diritti delle generazioni future in merito alla sopravvivenza dell'umanità. Nella seconda parte, il tema del lavoro viene sviluppato in coerenza con l'impostazione filosofica dell'ecoetica, inquadrando il lavoro umano entro il più ampio schema di riferimento del lavoro della natura, ossia del divenire ecosistemico che sostiene l'interdipendenza di ogni forma di vita sul pianeta Terra. Il lavoro umano viene qualificato ecosolidale quando soddisfa i criteri di ecosviluppo derivati dalla scienza dell'ecologia sistemica. Il lavoro ecosolidale può costituire l'occasione di riscatto per l'umanità dalle sue attuali tendenze distruttive e facilitare una ripresa del suo compito originario di "curatrice" del patrimonio terrestre, patrimonio che ha ricevuto in eredità dal lavoro svolto dalla natura, sua "nutrice" lungo tutto il percorso di evoluzione biologica.